TORINO 4 gen (Però Torino) - È in scena al Teatro Regio di Torino, dal 10 al 22 gennaio, la prima italiana della Tosca di Puccini, diretta da Gianandrea Noseda, con la regia del monegasco Jean-Luis Grinda. Si tratta di una coproduzione tra il teatro torinese,il Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia, l'Opera de Monte-Carlo e la Fondazione Festival Pucciniano. Le 11 repliche sono già esaurite: ci sono solo ancora alcuni posti per la prima.

Il cast è stellare a cominciare da Tosca interpretata dal grande soprano bulgaro Svetla Vassileva.

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Dopo l'ottima prova del Fidelio, Noseda torna sul podio del Regio per dirigere un'attesa Tosca, realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo e destinata a trasmigrare, dopo Torino, il 24 gennaio, a Parigi al Thetre des Champs-Elysees. La messa in scena del nuovo allestimento, carico di forza impressionista e di ardore, ha già ottenuto un grande successo questa estate al Festival del Mediterraneo di Valencia. A fianco di Vassileva, ci sono, negli altri due ruoli principali, Cavaradossi e il barone Scarpia, rispettivamente due grandi artisti il tenore Marcelo Alvarez e il baritono Lado Ataneli.

Per avvicinare ancora più il pubblico alla storia raccontata nell'opera, così amata da compositori quali Ravel, Schonberg e Berg, il regista ha immaginato Tosca che rivive la sua giornata come un flash back che la coglie durante la caduta. Gli spettatori vengono così immersi nel dramma: si sa come andrà a finire, ma l'effetto di sorpresa finale è ancora più grande e permette un avvicinamento registico spettacolare, rispettoso del libretto. Il fruitore vive e vede lo spettacolo con gli occhi stessi del personaggio di Tosca.