Torino, 27 mar – (Però Torino) - Gian Luca Vignale, assessore regionale al personale e organizzazione, ha incontrato quest'oggi i sindacati dipendenti e i delegati regionali.

Durante l'incontro sono state esposte le misure che l'assessore intenderà intraprendere per la riduzione del personale regionale e di miglioramento del sistema regione. Al momento le priorità sono la promozione e l'incentivazione del telelavoro e del part time, unitamente alla "rottamazione" volontaria dei dirigenti e alla possibilità di pensionamento secondo le regole previdenziali istituite prima che apparisse sullo scenario politico nazionale la Fornero. Tale norma la si vorrebbe inserire già all'interno della legge finanziaria 2013. Punto fermo del pacchetto presentato dall'assessore, è la decisa volontà di ridurre il numero dei direttori. "Provvedere ad un rigoroso piano di innovazione della macchina regionale, in simmetria con quanto si sta realizzando a livello nazionale e con le esigenze di bilancio della Regione Piemonte, è un'esigenza improcrastinabile - ha specificato - a differenza di alcune notizie erroneamente diffuse, non è intenzione di questa giunta attuare licenziamenti ma, al contrario, intendiamo offrire ai dipendenti regionali opportunità oggi sottovalutate come il ricorso al telelavoro e al part-time, oltre alla possibilità del ritorno dei criteri pensionistici ante Fornero, come tra l'altro ampiamente richiesto dalle organizzazioni sindacali e dai cittadini nel momento di attuazione della legge nazionale". Vignale ha poi aggiunto che: ""Per quanto riguarda il percorso di stabilizzazione dei precari regionali oggi questo non risulta compatibile né da un punto di vista normativo né sotto il profilo della sostenibilità economica regionale. Inoltre s'intende promuovere un importante piano di informatizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione al fine di rendere più facilmente accessibile la Regione ai cittadini facendo importanti economie anche derivanti da processi di internalizzazione di servizi oggi svolti all'esterno dell'Ente. Da gennaio ad oggi, infatti, l'aver gestito con dipendenti regionali il numero verde e il servizio di riscossione del bollo auto garantirà un risparmio per l'ente di più di tre milioni di euro nel 2013" E ha così concluso: "E' mia intenzione condividere con tutte le parti, secondo il principio della piena trasparenza amministrativa e operativa, il percorso delle misure che è mia intenzione attuare, iniziando fin da subito con la consegna della spesa delle consulenze degli ultimi tre anni oggi richiestomi dalle organizzazioni sindacali e che ben evidenziano come questa giunta si stia impegnando in una progressiva e sostanziale riduzione dei costi. Inoltre, nelle prossime settimane elaboreremo con gli uffici un documento programmatico che condivideremo immediatamente con le organizzazioni sindacali".