TORINO 19 mag (Però Torino) - "Sono stati spesi milioni di euro pubblici per fare il trenino che collega Torino con l'aeroporto di Caselle. Erano i tempi delle Olimpiadi: peccato che questo treno abbia una frequenza ridottissima e arrivi soltanto alla stazione Dora, molto scomoda per gran parte dei torinesi: bisogna fare in modo che i passeggeri possano facilmente arrivare a Porta Susa e a Porta Nuova. Tra l'altro, basta un ascensore".

Dario Troiano (nella foto sotto), consigliere comunale di Torino e candidato alle Regionali nella lista Chiamparino, prosegue la sua battaglia a favore di un miglioramento dell'aeroporto torinese. "E' vero - aggiunge - che con la scarsità di voli attualmente presente nel nostro scalo, la questione del raggiungimento dell'aeroporto è passata quasi in secondo piano. Però trovo assurdo che si debbano obbligare i cittadini a pagare il parcheggio a Caselle, rischiare multe con la telecamera installata quest'anno o pretendere che spendano 40 o 50 euro di taxi. Soprattutto perché la stazione è stata costruita, i treni ci sono e quindi l'interesse pubblico a collegare con un treno l'aerostazione è diventato una spesa erariale".

Soltanto che c'è in pista un costosissimo progetto - certo non realizzabile in questi tempi di crisi - che prevederebbe di portare allo stesso livello la Torino-Ceres e la ferrovia, cosicché il treno da Caselle potrebbe arrivare fino a Porta Susa e Porta Nuova. "Non inseguiamo utopie - dice Troiano, perché sono passati già otto anni dalle Olimpiadi e non si è fatto nulla. Basta un ascensore per portare i passeggeri da un livello all'altro e, con un solo cambio di treno si arriverebbe subito o si potrebbe partire dalle maggiori stazioni cittadine". Il costo dell'operazione? "Più di 500mila euro, ma insomma molto meno degli oltre 100 milioni di euro che costerebbe l'altro progetto, del tutto irrealizzabile attualmente per mancanza di denaro".