L’interessa­mento del Torino nei confronti del centro­campista Basha non è certo notizia di que­sti ultimi giorni: Pe­trachi lo cerca da quando è ds del Tori­no e anche in questa sessione di mercato, sin dalle prime battu­te, ha cercato di por­tare lo svizzero di ori­gini albanesi in gra­nata. Adesso le parti sembrano estrema­mente vicine, infatti l’accordo tra il gioca­tore e il club di Cairo, a livello economico, è stato trovato: Basha a Torino guadagne­rebbe 300 mila euro netti a stagione.

Tut­to fatto, dunque, ma non ancora con l’Ata­lanta che detiene il cartellino del media­no 24enne che tanto piace a Petrachi. Il nodo della questione è la formula con la quale trasferire Ba­sha a Torino: il club bergamasco pressa per una cessione at­traverso l’apertura di una comproprietà, mentre i granata puntano all’ormai collaudatissimo pre­stito con diritto di ri­scatto per la metà. Perciò le parti sono vicine, ma non c’è an­cora l’ok definitivo: la sensazione è che l’af­fare si possa fare, an­cor più considerando che Basha ha fatica­to a giocare nell’Ata­lanta in serie B, spe­cialmente nella se­conda parte della passata stagione. Dunque il Torino fa leva proprio sulla ne­cessità, da parte del club di Percassi, di ri­lanciare il giocatore in una piazza dove possa rigenerarsi. In­tanto trapelano le ci­fre dello scambio di comproprietà che ha portato Comi al Mi­lan e Verdi al Torino: il cartellino intero di ogni singolo giocato­re è stato valutato 4,7 milioni di euro, per cui la metà significa 2,35 milioni.