TORINO 13 mar (Però Torino) - Zenit-Torino 2-0. La squadra di Ventura affonda a San Pietroburgo, colpita dai gol di Witsel e dell'ex genoano Criscito, nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. I granata, che giocano in 10 per oltre un'ora a causa dell'espulsione di Benassi, cercheranno l'impresa in casa nella partita di ritorno.

Il tecnico granata attacca l'arbitro: "Il suo comportamento è stato in alcuni frangenti sconcertante, una condotta di gara a senso unico. Non entro nel merito dell'espulsione di Benassi, ma della gestione generale, se quelli sono 2 gialli forse ce ne avrebbero dovuti essere 7-8 in precedenza, incontravamo una squadra più forte ed avere regalato un uomo di vantaggio rende tutto più difficile. Con grande rispetto per lo Zenit, credo che quella del ritorno sia una partita da vedere, oggi in inferiorità numerica non si poteva fare di più".
"Tre anni fa lo Zenit faceva già la Champions e noi giocavamo in serie B, possiamo migliorare ma abbiamo già fatto molto. Andiamo a rileggere la partita con grande umiltà, dove abbiamo sbagliato e fatto bene, lavorando per la prossima, che è la Lazio e non lo Zenit. Noi pensiamo ad una crescita generalizzata, non solo al passaggio del turno. Sarebbe stato bella vederla giocata ad armi pari, avremmo trovato difficoltà, ma sarebbe stata più combattuta..." conclude Ventura.

Mario Bocchio