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Teatro

Tutte le notizie sul teatro e le rappresentazioni di scena a Torino e in Piemonte.

Grande ritorno a Torino, al teatro Gobetti, dei Marcido Marcidoris con Edipo Re.

Dopo il grande successo della passata stagione con Loretta Strong di Copi e i successi degli anni precedenti come …ma bisogna che il discorso si faccia! dall’Innominabile di Beckett (premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e premio Ubu per la scenografia) i Marcido tornano alla tragedia classica con la messa in scena dell’Edipo Re che vede, come nella tradizione, la regia di Marco Isidori e le scene e i costumi del talento visionario di Daniela Dal Cin, per un allestimento coprodotto insieme al Teatro Stabile di Torino.

“...Un elemento importante – scrive Marco Isidori - che ci ha guidato nella decisione di rappresentare questo corpo teatrale così tanto incrostato di suggestioni interpretative tra loro anche in palese discordanza, è stata la continuata, amorosa, fedele frequentazione dell’ Edipo il Tiranno hölderliniano. Hölderlin, insieme naturalmente con la profonda maestria sofoclea, è il mentore della versione marcidoriana della tragedia in questione: non ci siamo serviti direttamente della traduzione che Hölderlin fece del capolavoro sofocleo (traduzione all'epoca negletta e persino derisa), però, anche se assai discosta da questa, la nostra "riscrittura" dell'Edipo è stata spiritualmente influenzata dall'esito del gigantesco lavoro di sonda che il poeta tedesco ha dedicato all'originale dettato greco....Per quest'Edipo, Daniela Dal Cin ha pensato ad uno scenario che, nonostante la deprecata ma in questo caso ineliminabile normalità prospettica, dia al pubblico l'impressione forte di non essere escluso; una sorta di Zigurrat attrezzato con passaggi segreti, botole, troni semoventi, che si rivela come una vera e propria installazione/cornice per un'interpretazione anche pittorica della "Peste" tebana; il "Palazzo di Edipo" conterrà, ma "susciterà" pure, e in misura certa, la rappresentazione che i Marcido andranno a proporre della tragedia di Sofocle”.

Edipo Re tratto dall'Edipo Re di Sofocle, si avvale della riscrittura scenica e della regia di Marco Isidori e dello scenario e dei costumi di Daniela Dal Cin. interpretato da Marco Isidori (Edipo), Lauretta Dal Cin (Giocasta), Maria Luisa Abate (Tiresia), Paolo Oricco (Creonte), Stefano Re (Servo/Pastore), Valentina Battistone (Messaggero), Virginia Mossi (Coro)
dal 21 febbraio al 4 marzo 2012

  1. martedì e giovedì, ore 19.30
  2. mercoledì, venerdì e sabato ore 20.45
  3. domenica ore 15.30

 

La coppia Gaspare e Zuzzurro è approdata sul palcoscenico del teatro Gioiello con la commedia dal titolo Non c’è più il futuro di una volta.

Leggi tutto: Al teatro Gioiello Gaspare e Zuzzurro pensano al futuro

Approda al teatro Alfieri, dopo il successo dello spettacolo musicale dedicato a Frank Sinatra, dal 21 al 26 febbraio, un beniamino del pubblico torinese, Massimo Lopez, nello spettacolo "Varie-età".

Si tratta di uno spettacolo musicale di Massimo e Alessandro Lopez con la Big Band Jazz Company; direzione musicale ed arrangiamenti sono di Gabriele Comeglio; la regia è firmata da Massimo Lopez.

Accanto a Massimo Lopez e ai musicisti, completano il cast l’attore Alessio Schiavo e i ballerini Francesco Cariello e Manuela Maria Scravaglieri. Si tratta di un viaggio nelle varie età dello spettacolo che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo, rivisitate in un repertorio musicale dove il jazz e lo swing, nel quale Massimo Lopez veste bene le caratteristiche di cantante crooner, si fondono in una gradevolissima sequenza di indimenticabili evergreen americani ed italiani dagli anni ’30 ai giorni nostri eseguiti con l’accompagnamento della Big Band Jazz Company ed i pregevoli arrangiamenti del Maestro Gabriele Comeglio che da molti anni affianca l’artista nelle sue scelte musicali.

Uno spettacolo scritto a “cinque” mani dai due fratelli Lopez, Massimo ed Alessandro, che costituiscono un binomio indissolubile e collaudato per evidenziare ancora in questa nuova produzione teatrale le straordinarie doti canore di Massimo Lopez in un nuovo repertorio di canzoni, la simpatia, l’eleganza e la comicità. Alcune pagine “amarcord” interpretate in estemporanei colpi di scena evocheranno varie-età del cinema, della radio e della televisione.

Tra gli ingredienti fondamentali per completare questo Massimo Lopez show non mancano divertenti monologhi ed imitazioni, con scorci di attualità.

Quindi uno show vario e brioso fatto anche di interazioni con gli elementi dell’orchestra, il cast ed il pubblico stesso nel quale l’artista troverà spazi per raccontarsi nelle sue “varie-età”.

Massimo Lopez, torna a firmare la regia di un suo spettacolo lasciando lo spazio necessario ad un pizzico di sogno e imprevedibilità per favorire le sue ottime qualità di improvvisazione scenica.

L’intento è sempre quello di continuare un filo diretto con il pubblico, con uno spettacolo, “Ciao Frankie”, che in ben sei anni ha riscosso grande successo e grandi consensi dal pubblico italiano nonché americano, dopo le fortunate rappresentazioni realizzate anche negli Stati Uniti. Pensando a un nuovo spettacolo, con il produttore e coautore Alessandro Lopez, Massimo Lopez ha voluto continuare sulla scia musicale rigorosamente dal vivo, avvalendosi quindi della presenza della Big Band Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio, rapporto consolidato negli anni e maturato al tempo stesso, che lo ha spinto a voler varcare i confini di Frank Sinatra, e assaporare qualcosa di diverso, nuove suggestioni, peraltro vissute negli anni passati, ma non affrontate mai dal vivo su un palcoscenico, riguardanti ciò che negli anni della sua vita trascorsa finora, ha potuto incamerato dal varietà televisivo, dagli show che un tempo, per le ragioni a tutti note, la televisione, così unica nel mondo della comunicazione, trasmetteva, ponendo quindi lo spettatore davanti allo schermo, in modo molto più attento, ai particolari, al bel canto, al carisma di un conduttore, di un personaggio, a motivi rimasti nella storia della musica. Un assaggio di quello che vengono comunemente definiti i bei tempi di una volta. Ma i bei tempi per chi? Ognuno di noi a seconda dell’età, considera bei tempi quelli del passato: per un venticinquenne i bei tempi potrebbero essere gli anni 80, per un ottantenne gli anni 40 e così via; per uno che ancora deve nascere, quelli attuali, e quindi sono andato con la mente a prendere spunti nelle età varie del Varietà. Ne nasce uno spettacolo teatrale di varietà nel senso di cose varie, che apparentemente potrebbero non avere un nesso tra loro. Ma quando si sogna non c’è logica. Quindi musica, con brani resi celebri da nomi come Eric Clapton, Nat King Cole, per arrivare anche a citazioni di jazzisti italiani come Luttazzi, Arigliano, e ancora altre sorprese italiane con gli arrangiamenti musicali creati per l’occasione dal Maestro Comeglio. Ampio spazio ovviamente alla comicità, con un rapporto un po’ giocoso con il pubblico, fatto anche di improvvisazione, di ironia e simpatia. Nel cast l’ausilio dato da un attore.

 

Debutterà domenica 19 febbraio, alle 15, al teatro Regio di Torino, la celebre opera rossiniana del Barbiere di Siviglia, allestita la prima volta al teatro Argentina di Roma nel lontano 1816, tratta dalla commedia di Beaumerchais.

Leggi tutto: Il 19 febbraio al Teatro Regio in scena il Barbiere di Siviglia di Rossini

Approda questa sera, alle 19.30, al teatro Carignano, la pièce teatrale “Diceria dell’untore”, trasposizione scenica dell’omonimo romanzo di Gesualdo Bufalino, esordio letterario tardivo (1981), oggetto di un enorme successo editoriale suggellato lo stesso anno dal Premio Campiello.

Leggi tutto: Luigi Lo Cascio in "Diceria dell'untore" al Carignano

Se dottor Jekyll e mister Hyde avessro un volto e delle gambe, magari assumerebbero quelle delle mitiche gemelle Alice ed Ellen Kessler, in scena al teatro Alfieri, dal 7 al 12 febbraio, nell'ambito della rassegna 'Fiore all'occhiello', nel musical "Dr. Jekyll e Mr. Hyde", liberamente ispirato all'omonimo racconto di Robert Louis Stevenson. Ideato e diretto da Giancarlo Sepe. Lo spettacolo annovera nel cast anche i due protagonisti, Alessandro Benvenuti e Rosalinda Celentano.

Leggi tutto: Al teatro Alfieri le gemelle Kessler e Rosalinda Celentano

Debutta questa sera, alle 19.30, al Teatro Gobetti la pièce “Malapolvere – veleni e antidoti per l’invisibile”, progetto teatrale di di Laura Curino, Lucio Diana, Alessandro Bigatti, Elisa Zanino, con Laura Curino, liberamente ispirato al libro “Mala polvere” di Silvana Mossano (Ed. Sonda, 2010).

Leggi tutto: Al Gobetti in scena Laura Curino e il dramma dell'Eternit

Debutto, questa sera, alle 20.45, di una coppia inossidabile del mondo dello spettacolo, reduce già di passati successi: Tullio Solenghi e Maurizio Micheli portano in scena al Teatro Alfieri, fino a domenica 5 febbraio, la pièce "L'apparenza inganna".

Leggi tutto: Per Solenghi e Micheli all'Alfieri l'apparenza inganna

Un tema di grande attualità, in una società dove i divorzi e le separazioni sono in continuo e vertiginoso aumento: quello del dilemma se oggi sia poi tanto invidiabile la condizione di single dopo gli anta, o meglio quella degli sposati con figli, o quella intermedia dei conviventi.

Leggi tutto: Al Gioiello il matrimonio può attendere

Finale di partita di Beckett, vincitore del Premio Ubu 2010 come miglior spettacolo dell’anno, è in scena fino a domenica 22 gennaio al teatro Astra.

Leggi tutto: Al teatro Astra il capolavoro di Beckett "Finale di partita"

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